Gelsomino come curare.....

Fiori e Decori. ... il momento in cui i fiori incontrano l'arte ...

Gelsomino del Cile

La Mandevillea suaveolens, nota, più comunemente, come Gelsomino del Cile è una pianta sempreverde che, a dispetto del nome, proviene dall’America del Sud e comprende circa cento specie di piante che possono avere anche caratteristiche piuttosto dissimili tra loro: possono infatti essere sia a portamento arbustivo che rampicante o arbustivo, sia foglie persistenti che decidue.

Mandevillea suaveolens

Il Gelsomino del Cile, inoltre, presenta il fenomeno dell’eterofillia, ciò significa che le foglie che si trovano alla base hanno forma ovale, mentre quelle più apicali hanno forma lanceolate. I fiori della Mandevillea suaveolens sono invece fiori a forma di trombetta solitamente di colore spesso giallo o bianco e più di rado viola, rosa, rosso. Dei fiori molto scenografici dunque la cui bellezza è acuita da un delicato profumo che ricorda molto quello del gelsomino.

Nome

Mandevillea suaveolens, comunemente nota come Gelsomino del Cile.

Ambiente

Gelsomino del cile pianta sempreverdeL’ambiente ideale per il vostro Gelsomino del Cile? E’ un terreno costituito in parti uguali di terriccio da giardino, torba e sabbia. Fondamentale è che il terreno sia in grado di scongiurare eventuali ristagni di acqua che rappresentano una grande minaccia per le Mandavillea.

Temperatura

E’ possibile coltivare il Gelsomino del Cile anche all’aperto, qualora ci si trova in regioni a clima mite. Una condizione che è però comunque fondamentale? Che questa sia posta in posizione riparata, una posizione riparata come potrebbe essere, ad esempio, come quella a ridosso di un muro. Qualora, invece, il posto in cui viene coltivata la Mandavillea non avesse temperature così tiepide, la pianta deve essere sistemata in un luogo che le consenta di avere un periodo vegetativo di riposo: un luogo quindi che sia caldo, anche se non troppo.

Il Gelsomino del Cile teme le basse temperature ed è per questo che, con l’arrivo dei mesi più rigidi, deve essere messa al riparo in un luogo che sia caratterizzato da una temperatura fresca e umida. La Mandevillea apprezza posizioni molto luminose e non disdegna neanche la luce diretta del sole mentre, al contrario, l’essere posta in un luogo troppo ombreggiato può causare alla pianta una produzione abbondante di foglie e scarsa di fiori.

Mantenimento

Avete deciso di lasciarvi ammaliare dal fascino delicato del Gelsomino del Cile ma non sapete come prendervi cura al meglio di questaGelsomino del Cile fiore forma a trombetta pianta? Per quanto riguarda le annaffiature è bene tenere a mente che dovranno essere regolari nella bella stagione mentre nel periodo invernale andranno ridotte. E’ inoltre importante, al fine di ottenere una migliore fioritura, fornire alla pianta del concime per piante da fiore: da marzo a ottobre la frequenza con cui fare questa operazione deve essere circa di una volta ogni 8-10 giorni nel periodo vegetativo che va da marzo a ottobre mentre si passa ad almeno una volta al mese nel corso dell’inverno.

Avversità

Quali fattori possono attentare alla salute del vostro Gelsomino del Cile? Alcuni parassiti e malattie che potrebbero danneggiare lo sviluppo della vostra pianta. Come accorgersi se c’è qualcosa che non va? Osservando attentamente la vostra pianta:

– Se le foglie si incurvano verso il basso in inverno: significa che la pianta è esposte a temperature troppo basse.

– Se le foglie ingialliscono e cadono: il problema del vostro Gelsomino del Cile potrebbe risiedere in un marciume radicale oppure una clorosi ferrica.

– Se le foglie appaiono stranamente collose: vuol dire, con tutta probabilità, che la pianta è stata attaccata da cocciniglie o afidi.

Commenti